Dormire alla fonda in rada
Di una crociera in barca a vela si possono raccontare mille cose; luoghi, persone, momenti, emozioni ed euforiche gioie, indelebili ricordi che si susseguono dall’alba al tramonto. Ma, è quando scende il sole all’orizzonte e la luce si fa sempre più flebile ed i colori più tenui che la nostra barca diventa il nostro mondo. Isolati da tutto il resto, la notte passata alla fonda ci porta in una dimensione diversa, dove tutto diventa acqua, vento, cielo, stelle.
Sotto l’aspetto prettamente tecnico passare la notte alla fonda in rada non comporta alcuna specifica difficoltà. Dopo una attenta lettura del bollettino meteo, esaminiamo, su carte e portolano, il degradare e la consistenza dei fondali; poi, una volta definito il “Calumo da filare” (la lunghezza della catena dell’ancora), prua al vento, diamo fonda all’ancora; infine, testiamo la presa con motore indietro. Ora siamo ancorati.
Durante la notte, dormirete sonni tranquilli, perchè ci sono io di vedetta.